domenica 24 luglio 2011

Utøya 2011

32 anni, la mia età.

Cresciuto in uno dei paesi col più alto Indice di sviluppo umano nel mondo. Sanità, istruzione, previdenza sociale... Forse non il clima migliore, certo, ma viaggiare per la nostra generazione non è certo un problema.

Eppure decidere, poco più che ventenne, chi avrebbe dovuto pagare. Chi avrebbe dovuto scontare una colpa che nessun altro riconosce.

Dei ragazzini. 15, 18, 20anni, poco importa.

Pensare, programmare e mettere in pratica l'esecuzione di 500 e passa ragazzi. Camminare con calma per più di un'ora sparando a tutto quello che ancora si muove.

E' qualcosa che non riesco ad immaginare, eppure non posso fare a meno di pensarci.


Foto: Utøya 09 - Arbeidernes Ungdomsfylking

domenica 3 luglio 2011

Un anno fa fu una festa...

...quella che ebbe luogo alla Castagnola per salutare amici e parenti prima della nostra partenza.
Per dritto e per rovescio arrivarono quasi un centinaio di persone e fu una cosa bellissima e commovente vedervi tutti.
Fu importante anche per la fiducia che ci trasmetteste e che tuttora ci da forza in questa avventura. Indimenticabile l'ovazione per mio padre quando a tarda notte, in un caldo tremendo, tirò fuori le scatole di ghiaccioli. E poi i sorrisi, le chiacchiere, le vivande (mamma mia quanta roba arrivò) e i regali. Uno, molto apprezzato, fu l'altro blog sul quale ieri ho deciso di dare la notizia dell'acquisto della casa.
In questo primo anno abbiamo anche avuto un bel po' di visite: un rapido calcolo di Elisa porta il totale a 24 persone. Presto se ne aggiungeranno altre e speriamo che continuino ad aggiungersene. Una volta attrezzato il nostro appartamento speriamo di poter offrire anche una più comoda ospitalità (finora si è trattato di un materasso in terra...) a chi verrà a trovarci.
Domani torniamo in Italia per la prima vacanza "lunga": 8 giorni in cui dovranno trovare spazio saluti alle famiglie, agli amici, un matrimonio a Torino e magari un pochino di relax.
Non sappiamo se riusciremo ad aggiornare i blog (e sai che novità), ma di certo lo faremo al nostro ritorno!